La direttiva CSDDD obbliga le aziende UE alla due diligence nella supply chain dal 2027. Scopri come mappare rischi climatici, sociali e di governance con strumenti come Sedex, EcoVadis e Climate Risk Dashboard. Strategie di multi-sourcing geografico, certificazioni ISO 14001/45001 e meccanismi di early warning. Anche le PMI sono coinvolte: senza conformità ESG perdi contratti. Sanzioni fino al 5% del fatturato.
Guida completa ISO 22301: lo standard che protegge le aziende da interruzioni critiche. Casi reali, benefici quantificati (76% recovery più veloce, -30% premi assicurativi), strategie climate-aware e roadmap implementativa. Trasforma la resilienza in vantaggio competitivo.
Il rischio di transizione cambia costi, ricavi e accesso al credito: ETS/ETS2, CSRD/ESRS, Tassonomia UE e CSDDD alzano l’asticella. KPI misurabili, piani di transizione e gestione della supply chain (Scope 3) sono le leve per ridurre l’esposizione e migliorare competitività e bancabilità.
La strategia ESG traduce obiettivi ambientali, sociali e di governance in processi, KPI e piani d’azione auditabili. Riduce rischi, migliora rating bancario e costo del capitale, facilitando l’accesso al credito con dati tracciabili e report ESRS/GRI. Focus su governance, due diligence, stakeholder.
Guida pratica alla sostenibilità aziendale 2025: doppia materialità, KPI finanziati, data governance e reporting ESRS/ISSB. Focus su rischio fisico in Italia, filiere e assurance. Roadmap in 6 fasi e governance chiara per decisioni verificabili utili a credito, assicurazioni e continuità operativa.
Il rischio fisico è ormai una variabile operativa e finanziaria. In questa guida: definizione, storia, basi scientifiche (hazard-esposizione-vulnerabilità), quadro normativo (IFRS S2/TCFD, CSRD/ESRS) e roadmap per integrare AAL, PML e scenario analysis nei processi decisionali. Dalla minaccia all’opportunità: come trasformare la resilienza in vantaggio competitivo.
Il rischio climatico è il “moltiplicatore di rischio” del nostro tempo: impatti fisici e transizione low-carbon mettono sotto pressione imprese e finanza. Scopri come definizioni, scenari e norme (IFRS S2, CSRD) guidano le aziende a integrare la resilienza climatica nei modelli di business.
Quarant’anni di aria che migliora in Europa: crollo di SO₂, addio alla benzina al piombo, calo di NOₓ e polveri sottili. Restiamo però oltre le linee guida OMS per il PM₂․₅. La Direttiva UE 2024/2881 fissa nuovi limiti al 2030 e rafforza i diritti dei cittadini per un’aria più sana.
Doppia materialità: che cos’è, perché conta e come applicarla (ESRS) La doppia materialità è la base del reporting CSRD/ESRS: un’unica lente che integra impatti su persone e ambiente con gli effetti finanziari sull’impresa, per scelte di business più solide, auditabili e comparabili. Che cos’è la doppia materialità? Materialità d’impatto (inside–out) Valuta come l’impresa genera effetti…
Sostenibilità e rischio fisico: dalla minaccia alla strategia Cos’è, davvero, il rischio fisico Parlare di rischio fisico significa incrociare tre dimensioni: pericolosità (la probabilità che un evento accada e con quale intensità), esposizione (quali asset o processi si trovano in aree o condizioni a rischio) e vulnerabilità (quanto questi asset o processi sono sensibili e…