Il Business Continuity Management nell’era ESG non è più solo IT. Scopri come la Business Impact Analysis (BIA), la norma ISO 22301 e l’integrazione dei rischi ambientali, sociali e di governance trasformano la continuità operativa in strategia di sopravvivenza aziendale. Da Disaster Recovery a resilienza totale.
La strategia ESG traduce obiettivi ambientali, sociali e di governance in processi, KPI e piani d’azione auditabili. Riduce rischi, migliora rating bancario e costo del capitale, facilitando l’accesso al credito con dati tracciabili e report ESRS/GRI. Focus su governance, due diligence, stakeholder.
Guida pratica alla sostenibilità aziendale 2025: doppia materialità, KPI finanziati, data governance e reporting ESRS/ISSB. Focus su rischio fisico in Italia, filiere e assurance. Roadmap in 6 fasi e governance chiara per decisioni verificabili utili a credito, assicurazioni e continuità operativa.
Nel 2025 California e Unione Europea ridisegnano la compliance ESG con approcci diversi: trasparenza climatica e reporting sulle emissioni da un lato, principi di doppia materialità e standard ESRS dall’altro. Un confronto che offre spunti strategici per imprese europee pronte ad anticipare il cambiamento.
Carbon Footprint: misurare l’impronta climatica 🎯 Gancio iniziale Ogni nostra azione quotidiana – accendere la luce, acquistare un paio di scarpe, volare per lavoro – lascia una traccia invisibile ma quantificabile: la Carbon Footprint. Per le aziende non è più un concetto astratto, ma una metrica strategica: banche e investitori chiedono dati, i consumatori premiano…
Sostenibilità e rischio fisico: dalla minaccia alla strategia Cos’è, davvero, il rischio fisico Parlare di rischio fisico significa incrociare tre dimensioni: pericolosità (la probabilità che un evento accada e con quale intensità), esposizione (quali asset o processi si trovano in aree o condizioni a rischio) e vulnerabilità (quanto questi asset o processi sono sensibili e…